E’ stato appena pubblicato il Global Risk Report 2021, edito dal World Economic Forum in collaborazione con Zurich. L’edizione di quest’anno, particolarmente attesa dati gli eventi vissuti negli ultimi mesi, fa i conti con la pesante eredità della pandemia ancora in corso.
Nonostante ciò, tra i rischi più probabili, non si può dimenticare che eventi meteorologici e climatici estremi e rischi informatici restino di grande attualità. Le malattie infettive sono invece in cima alla lista dei rischi con impatto più grave per i prossimi decenni, insieme alle conseguenze di una mancata reazione ai cambiamenti climatici, alle armi di distruzione di massa, ai problemi economici e al crollo dell’infrastruttura informatica.
La società esce dalla pandemia sfiduciata, divisa, diseguale, impoverita. Anche i benefici portati dalla forzata transizione al digitale (telelavoro, scuola a distanza) non possono nascondere le minacce di una dipendenza dalla tecnologia e dalla concentrazione della stessa nelle mani di pochi operatori.
Questi eventi e la continua minaccia climatica hanno creato instabilità sia interna ai paesi, sia geopolitica. Una generazione intera, quella dei giovani, si trova a vivere la seconda grave crisi in un decennio, con conseguenze imprevedibili circa le loro possibilità future di impiego e stabilità di vita.
La speranza è che la pandemia sia stata una lezione utile per i governi e le comunità e che questa faccia ora mettere in atto strategie di analisi e preparazione per essere meglio organizzati a reagire alle prossime sfide del futuro.
Tutti i dettagli: https://www.zurich.com/it-it/knowledge/topics/global-risks/the-global-risks-report-2021